Dati relativi al periodo 8-14 giugno sul campione Svicom composto da 60 asset distribuiti su tutto il territorio nazionale, con oltre 800.000 mq di GLA e circa 1.800 punti vendita.

Nella seconda settimana di giugno (08-14), in media, si sono registrate l’80% delle visite rispetto allo scorso anno.

Footfall spaccato tra infrasettimanale e week-end come variazione anno precedente.

Di seguito un dettaglio delle variazioni nelle affluenze per classi dimensionali e aree geografiche in raffronto ai dati aggregati del CNCC, il campione CNCC è composto da circa 170 centri di dimensioni superiori ai 5.000 mq, per un totale di 4.600.000 mq di GLA, pari al 28,5% della dotazione complessiva di centri commerciali, a livello Italia.

MAIN TRENDS

Nell’arco della seconda settimana di giugno si sono registrati i seguenti trend sull’intero campione:

  • Il 93 % dei punti vendita ha riaperto al pubblico. Stabile la % delle ristorazioni (84%);
  • Riduzione peso delle affluenze domenicali che preoccupa gli operatori: sarà trend duraturo?
  • Alto tasso di conversione: meno shopping e visite più focalizzate ad acquisti. Ambienti più ampi ed accoglienti stimolano frequentazione, fondamentale percezione di sicurezza;
  • Affluenze in ripresa, aspettative di rientro su valori 2019 entro l’estate; fatturati in ripresa più lenta, differenziata per tipologia;
  • Cali di fatturato dal -30 al – 50%, dovuti anche a problemi di stock gradualmente in risoluzione;
  • Best performers: beni per la casa (-10/15%), profumerie (-15%) in recupero, elettronica;
  • Abbigliamento in grande difficoltà ma in graduale recupero, con grandi differenze tra tipologie: livello medio più colpito del casual; positiva attesa per ripresa cerimonie, anche per gioiellerie pure in forte difficoltà;
  • Anche il make-up soffre molto e la ristorazione resta ancora indietro con cali di fatturato diffusamente oltre il 50%;
  • Lo smart working avrà conseguenze durature su abbigliamento formale e ristorazione?
  • Riprende sviluppo catene per settore servizi, outlet ed temporary store, alla ricerca di spazi per smaltire gli ingenti stock.